
Coronavirus – A Torino boom dei consumi di carne, ma crolla la vendita delle uova di Pasqua
E’ una pasqua estremamente difficile per il commercio torinese che, come nel resto d’Italia, continua a registrare un calo di fatturato.
Ma in questo periodo nero per le vendite, secondo i dati della Confesercenti, volano i consumi di carne: in vista delle festività pasquali, i macellai ascoltati da Confesercenti hanno parlato di un incremento degli ordini superiore al 30% rispetto alla media di questo periodo.
“Le macellerie stanno facendo fronte agli ordini di chi nelle festività pasquali si recava al ristorante o, comunque, fuori casa per gite o turismo” ha spiegato all’Ansa il presidente di Confesercenti Giancarlo Banchieri.
L’altra faccia della medaglia vede un un crollo verticale nel comparto della Pasticceria e della Gelateria con un calo nelle vendite fino al 90% di uova di cioccolato, colombe e altri dolci pasquali artigianali.
Così ha concluso all’Ansa Maria Luisa Coppa presidente Ascom Confcommercio Torino: “Voglio richiamare l’attenzione sul dramma che stanno vivendo i i tantissimi negozi e imprese, dalla Moda al Turismo, chiusi da quasi due mesi e che non riapriranno nel breve periodo, con grandi problemi di liquidità e di cancellazioni di ordini”