
Torino, manager si tagliano un milione di euro per aiutare operai in cassa integrazione
Un importante aiuto per gli operai finiti in cassa integrazione per l’emergenza coronavirus, arriverà dai manager di una multinazionale con sede in provincia di Torino, che hanno deciso di tassare i propri stipendi per i prossimi tre mesi, una quota fra il 15 e il 20% delle retribuzioni.
E’ quanto accade alla Denso di Poirino, così riporta l’Ansa: “I manager della Denso Italia devolveranno tra il 15 e il 20 per cento della retribuzione dei prossimi tre mesi ad un fondo aziendale costituito a favore degli operai”.
La multinazionale nipponica, con una sede nel Torinese, lavora in ambito automotive e occupa nello stabilimento della nostra provincia circa 1.400 persone. Il fondo sarà destinato agli operai posti in cassa integrazione per un periodo superiore a 10 giorni. E’ prevista una raccolta di circa un milione di euro in totale: ad ogni operaio arriveranno 200 euro mensili per il periodo di cassa integrazione a zero ore.
Questo il commento, rilasciato al quotidiano Repubblica da Igor Albera, responsabile Denso per la Fim di Torino:
“E’ certamente una buona notizia l’intenzione di prevedere un percorso di aiuto concreto ai lavoratori più danneggiati in questo momento di particolare difficoltà. Prevedere un principio solidaristico all’interno dell’azienda rafforza la prospettiva di sforzo comune per superare la difficoltà e costituisce un buon esempio per il mondo industriale italiano”.