05/06/2020
Territorio
A Torino si torna al cinema: al via il progetto ‘Torino a cielo aperto’ – Arene sparse per la città per la Settima Arte
Torino a Cielo aperto, dopo il lockdown per l’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19, intende ripartire in estate con un ricco calendario di eventi culturali che rispettano le nuove prescrizioni.
Spiega la sindaca Chiara Appendino:
“Vedere un film in sala è una dei tanti spazi di libertà che ci sono mancati in questo periodo di emergenza. Alzi la mano chi almeno una volta ha pensato istintivamente: “Potremmo andare al cinema” per poi rendersi subito conto che no, questa volta non era possibile. Ora, finalmente, potremo tornare a godere di questa esperienza. Ancora più importante per la nostra Città dal momento che, come molti sanno, questo 2020 è proprio l’anno dedicato alla Settima Arte.
Come? Ovviamente in maniera un po’ diversa da quello che siamo abituati a pensare.
La Giunta, su proposta dell’Assessora alla cultura Francesca Paola Leon, ha infatti aperto un bando per una selezione di progetti che estendano il cinema all’aperto in alcuni spazi della Città, e che prevede il coinvolgimento attivo degli esercenti cinematografici.
Andiamo ormai spediti verso l’estate. Piano piano stiamo tornando a fare ciò che amiamo, sebbene in modo diverso. La voglia di stare insieme e vivere la Città è più forte che mai. Noi stiamo lavorando per dare a tutte e tutti la possibilità di farlo in sicurezza”.
In questo contesto rientra la realizzazione di arene cinematografiche che, per la loro peculiarità, permettono di conciliare le esigenze di tutela della salute con il desiderio di un ritorno alla normalità oltre a offrire l’occasione di fruire di iniziative culturali in spazi all’aperto.
La Giunta Comunale, su proposta dell’assessora alla Cultura Francesca Leon, ha approvato questa mattina uno schema di avviso pubblico per la ricerca e la selezione di progettualità.
Le arene cinematografiche dovranno essere realizzate nel periodo compreso tra il 24 giugno e il 30 settembre in aree idonee della città, a esclusione delle piazze storiche del centro e potranno essere di due tipi, le ‘Grandi’ e le ‘Piccole’.
Le Grandi arene dovranno avere un numero di posti non inferiore a 200, almeno 5 proiezioni settimanali, un numero di giornate effettive di programmazione anche non consecutive non inferiori a 30, un elevato standard qualitativo e l’accesso con biglietto o gratuito. Le Piccole Arene, invece, dovranno essere dotate di un numero di posti non inferiore a 50, almeno 2 proiezioni settimanali, un numero di giornate effettive di programmazione anche non consecutive non inferiori a 15 (quindici), un adeguato standard qualitativo e accesso con biglietto o gratuito.
Al fine di creare sinergia tra gli enti e garantire un elevato livello di qualità, le proposte potranno essere promosse da associazioni o altri soggetti no profit in partenariato con un esercente cinematografico cittadino e, inoltre, i soggetti proponenti potranno avvalersi in fase di progettazione del supporto della Città, di Film Commission Torino Piemonte e del Museo Nazionale del Cinema.
I progetti saranno valutati da una Commissione costituita da soggetti interni all’Amministrazione (ed eventualmente anche esterni) che valuterà con particolare attenzione le seguenti caratteristiche: la qualità della programmazione cinematografica e culturale; le modalità di rimborso del costo del biglietto qualora lo spettacolo non potesse avere luogo per condizioni meteorologiche avverse o nuova emergenza Covid-19; la rete di collaborazioni messa in atto per la realizzazione del progetto; la qualità dell’allestimento, della linea estetica, dell’eco-sostenibilità e della compatibilità ambientale del progetto sul territorio; la sostenibilità economico-finanziaria.
Dopo aver esaminato i progetti la Commissione stilerà due graduatorie (una per ciascuna tipologia di arena prevista) e l’Amministrazione supporterà, attraverso Fondazione per la Cultura, i primi quattro idonei di entrambe le categorie.
Per le Grandi Arene è previsto un sostegno finanziario compreso tra un minimo di € 10.000 e un massimo di € 45.000 mentre, per le Piccole Arene, il sostegno economico sarà compreso tra un minimo di € 5.000 e un massimo di € 10.000 (in ambedue i casi non superiore al 50% del totale dei costi previsti). L’importo sarà calcolato in proporzione al punteggio ottenuto entro il limite delle risorse totali a disposizione (€ 220.000) e, nel caso in cui risultasse un avanzo, questo potrà essere ripartito allo stesso modo scorrendo le graduatorie dei progetti idonei nell’ambito di ciascuna tipologia entro gli importi massimi destinati a ognuna (€ 180.000 per le ‘Grandi’ e € 40.000 per le ‘Piccole’).
Tra le agevolazioni previste una campagna di comunicazione e l’esenzione totale della C.O.S.A.P.
L’avviso sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito della Città di Torino.
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