
Torino – La grande festa dei guariti al Parco Dora: “Salvate 170 vite in 100 giorni”

Una grande festa per ringraziare il personale sanitario italiano e cubano: ieri, domenica 12 Luglio, si sono riuniti in 300
al Parco Dora, a Torino. Festeggiati i pazienti guariti in queste settimane difficilissime a Torino e nel resto del Piemonte.
Erano presenti anche i 38 medici cubani che hanno prestato servizio per oltre 100 giorni presso il Covid Hospital torinese delle Ogr.
“La nostra più grande soddisfazione – ha spiegato all’Ansa Julio Guerra Izquierdo, capo della brigata cubana – è aver salvato 170 vite dopo 100 giorni. Non importa da dove veniamo: importa che stava soffrendo l’umanità, c’era chi aveva bisogno e siamo venuti ad aiutare”. La giornata di oggi è stata pensata come momento simbolico di incontro: “Abbiamo invitato – ha aggiunto all’Ansa Carlo Picco dell’Asl Città di Torino – i pazienti guariti grazie alla struttura delle Ogr, cosa che cementa l’alleanza medico paziente. Celebriamo poi l’alleanza internazionale con la brigata cubana che ci ha aiutati, permettendoci di creare anche protocolli condivisi e una comunanza di vedute”.
Nel corso dell’ l’iniziativa “Plaza Cuba”, pranzo di ringraziamento al personale sanitario italiano e cubano, presso il Parco Dora a Torino, il Consiglio regionale ha voluto conferire loro una speciale onorificenza: “Un segno di gratitudine, di vicinanza, ma anche un necessario punto fermo da parte dell’Istituzione, agli operatori sanitari piemontesi. Persone che hanno fatto molto più del loro dovere in senso stretto, rischiando anche la vita, talvolta perdendola, riuscendo tutti insieme a contenere una situazione imprevedibile, che si è abbattuta su di noi come una valanga – ha commentato il il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, durante l’iniziativa “Plaza Cuba”
“Un’attestazione – ha aggiunto – “che abbiamo deciso di conferire anche alla “Brigata Henry Reeve”, a cui va il nostro profondo ringraziamento, giunta da Cuba per aiutare e affiancare i nostri sanitari. Hanno dato prova di eccezionale professionalità nel garantire la quotidiana assistenza sanitaria e nel fronteggiare la grave crisi epidemiologica che ha colpito la nostra Regione.
A nome del Consiglio regionale, poi, voglio anche esprimere un profondo ringraziamento a tutti i cittadini che durante il periodo più rischioso, hanno continuato a operare, dai farmacisti, agli addetti alle vendite di prodotti essenziali, da chi ha lavorato nella logistica alle forze dell’ordine che hanno lavorato sempre, ogni giorno, nell’interesse della collettività”.