
Piemonte – Scontro sulla pillola abortiva, Ordine dei medici contro Cirio: “Rispetti le linee del Ministero”
Il presidente dell’Ordine dei Medici di Torino, Guido Giustetto si è rivolto al presidente della Regione Alberto Cirio, attraverso una lettera nella quale ha preso posizione sul caso dell’aborto farmacologico.
La lettera del professor Giustetto arriva in seguito alla possibilità espressa dall’assessore Maurizio Marrone (Fratelli d’Italia) di porre alcuni limiti all’aborto farmacologico rendendo obbligatorio il ricovero in ospedale.
“L’assunzione delle prostaglandine senza necessità di ricovero in ospedale è da tempo permessa in molti paesi d’Europa, oltre che negli Usa – scrive il presidente dell’Ordine dei Medici .
“ La scelta di permettere l’aborto farmacologico fino a 63 giorni in regime di Day Hospital, oppure in strutture del territorio, opportunamente attrezzate e con una rete organizzativa che ne garantisca l’effettiva attuazione, si adegua a pratiche sicure, sperimentate a livello internazionale”.
Quindi ha concluso il professore:
“Confido, illustre presidente, che le evidenze scientifiche sopra rappresentate rafforzino il suo convincimento a non modificare quanto indicato dalle recenti linee di indirizzo ministeriali e approvato dalle Società scientifiche nazionali e internazionali”.