
Scuole chiuse in Piemonte – Sindaci contro Cirio “Diversi aspetti non convincono, chiarire subito”
Sono una trentina di sindaci dell’area metropolitana di Torino che hanno chiesto un confronto “celere” ad Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte. Obiettivo: “Chiarire alcuni aspetti che creano particolare disagio in ordine alle disposizioni che riguardano l’ambito scolastico”.
La lettera dei sindaci è stata inviata con l’entrata in vigore delle norme che portano alla “Dad” per circa la metà dei distretti sanitari in cui è stata divisa la regione, allo scopo di limitare la diffusione del Coronavirus.
Informa l’Ansa: “I primi cittadini assicurano “pieno spirito di collaborazione istituzionale” e si dicono “consapevoli delle difficili scelte che ad ogni livello di governo occorre assumere in questo tempo di pandemia”. Ma chiedono al governatore di incontrarsi per “verificare gli effetti indotti della chiusura delle scuole dell’infanzia e primaria“; “uniformare in zone omogenee le misure previsrete su scala territoriale a comuni contermini”; e “chiarire le modalità di scuola in presenza per alcuni studenti per garantire inclusività”, come “Bes, alunni in presenza e a distanza, alunni con genitori impegnati in attività indispensabili”.