
Torino – Si avvicina l’apertura della prima Gigafactory italiana, sarà la più grande in Europa: firmato l’accordo Italvolt-Abb
Continua il progetto di Italvolt per la realizzazione della prima Gigafactory italiana. Dopo l’annuncio che nell’area ex Olivetti di Scarmagno (Torino) di proprietà del Fondo Monteverdi gestito da Prelios SGR sorgerà la Gigafactory, in queste ore è arrivata l’ufficialità del l’accordo stretto fra Italvolt e la multinazionale svizzero-svedese ABB.
La multinazionale offrirà sostegno sia nella progettazione che nella fornitura di soluzioni di elettrificazione e automazione per ciò che riguarda controllo, distribuzione e gestione dell’energia.
Questa la nota diffusa nelle ultime ore:
“Italvolt ha l’obiettivo di ricercare le eccellenze industriali in ogni area delle nostre attività e siamo lieti di annunciare questo accordo di collaborazione con ABB, uno dei nomi più importanti del settore a livello globale. La tecnologia di ABB ci aiuterà a garantire la sostenibilità del nostro impianto di produzione e a consentire una produzione efficiente, affidabile ed economica. Siamo felici che ABB si unisca a noi per questo viaggio”, è il commento di Lars Carlstrom, CEO e fondatore di Italvolt.
La Gigafactory, prima in Italia, sarà la più grande in Europa con i suoi 300.000 metri quadrati, di cui 20.000 metri quadrati destinati alla realizzazione di un importante centro di ricerca e sviluppo. La capacità iniziale sarà di 45 GWh. Successivamente raggiungerà i 70 GWh.
I lavori di costruzione della fabbrica sono attesi per la prima metà del 2022. Le attività dovrebbero iniziare fra circa tre anni, nel 2024.