Torino – Cellino (Api): “Il procuratore Saluzzo ha ragione. Serve un patto contro le mafie”

La ‘Ndrangheta ha già puntato ai fondi del Pnrr, ma di mafia non si parla da nessuna parte”. L’allarme lanciato dal procuratore generale della Corte d’Appello di Torino Francesco Saluzzo, preoccupa gli imprenditori del territorio.

Su questo tema importante è intervenuto in queste ore il presidente dell’Api, l’associazione piccole e medie imprese di Torino e provincia, Fabrizio Cellino che ai microfoni della TGR Piemonte ha dichiarato: “Non possiamo fare a meno dei fondi del PNRR solo per la paura di infiltrazioni. Dobbiamo andare avanti con fermezza e determinazione”.

“A partire dalla Confapi a livello nazionale di cui sono vicepresidente abbiamo fatto un protocollo d’intesa con i Carabinieri che si sta declinando a livello di tutti i territori” – ha aggiunto Cellino, che conclude: “Api Torino ha predisposto una procedura interna per raccogliere le segnalazioni di rischio ed eventualmente accompagnare le società nelle azioni di denuncia e ad assisterle sotto ogni aspetto”.

Cellino si dice favorevole alla proposta del procuratore Saluzzo: serve un patto tra le forze della città per sconfiggere le mafie.

L’invito alle istituzioni (a partire dal sindaco  Lo Russo) lanciato dal presidente di Api è di avviare un tavolo dei lavori al più presto.