
Nato, parte la maxi esercitazione per simulare un attacco russo – “Prepariamoci all’inatteso”
Nato, parte la maxi esercitazione per simulare un attacco russo – “Prepariamoci all’inatteso”
L’Alleanza Atlantica ha avviato l’esercitazione militare “Steadfast Defender 2024”, la più grande dall’era della Guerra Fredda, coinvolgendo circa 90.000 soldati e svariati mezzi, tra cui jet, droni, navi e sottomarini.
La simulazione
La simulazione punta a testare la risposta rapida della NATO a un possibile attacco russo contro uno dei suoi 31 Paesi membri. L’impegno americano è notevole, con migliaia di soldati provenienti dagli Stati Uniti, mentre il Regno Unito contribuisce con 20.000 uomini e donne in divisa.
La sede precisa delle manovre non è ancora stata annunciata, ma si presume una vasta area centro-orientale che coinvolge Germania, Polonia, Lettonia, Estonia e Lituania.
In particolare, potrebbero concentrarsi nel “Corridoio Suwalki”, tra Polonia e Lituania, oggetto di recenti preoccupazioni riguardo a movimenti militari russi.
Le minacce potenziali dalla Russia sono considerate seriamente dalla NATO, con il generale americano Chris Cavoli affermando che l’esercitazione dimostrerà la capacità dell’Alleanza di rafforzare i movimenti di risorse dall’America all’Europa.
L’ammiraglio olandese Rob Bauer, presidente del comitato militare della NATO, sottolinea la necessità di prepararsi all’inatteso, indicando un cambio di mentalità nell’affrontare una realtà meno prevedibile e controllabile:
«I Paesi occidentali devono attendersi l’inatteso. Se vogliamo essere davvero efficaci, anche in futuro, abbiamo bisogno di predisporre una Nato in assetto di guerra» – ha dichiarato – «È necessario che le realtà pubbliche e private cambino la loro mentalità. Stiamo passando da un’epoca in cui tutto era pianificabile, prevedibile, controllabile, in una nella quale ogni cosa può accadere in ogni momento».