Il prezzo del gas diminuisce in Europa, ma in Italia le bollette aumentano – Ecco i motivi

14/02/2024

Il prezzo del gas diminuisce in Europa, ma in Italia le bollette aumentano – Ecco i motivi

I prezzi del gas in Europa presentano notevoli differenze. Purtroppo per noi l’Italia è uno dei Paesi dove si paga di più. Secondo un’analisi condotta da Energievergelijk.nl su 33 paesi europei, l’Italia si posiziona al quarto posto con una tariffa media di 16,47 centesimi per kWh, superando Belgio, Polonia, Spagna e Francia.

I prezzi variano da 2 a 32 centesimi di euro per kWh in Europa. Paesi come Francia, Slovenia e Germania presentano costi più contenuti.

Ma quali sono i motivi di queste differenze?

Le differenze sono influenzate da riduzioni fiscali, dell’IVA e dei costi di rete.

I prezzi più bassi, sotto ai 10 centesimi di euro, sono spesso il risultato di interventi governativi.  E la bolletta del gas nel nostro Paese comprende numerose voci, oltre al costo della materia prima.

“La bolletta del gas in Italia – spiega il sito Money.it – ” è composta da diverse voci oltre al costo della materia prima e prevede anche gli oneri di rinegoziazione contratti, oneri di gradualità e non solo. Possiamo leggere in bolletta il riferimento alla componente energia, che incide per il 40% del totale della bolletta del gas al netto delle imposte, i costi per i servizi di vendita (gestione commerciale, servizi al cliente etc) che incidono per un 4,5% del totale. A questi si aggiungono i servizi di trasporto e stoccaggio (5% del valore totale), costi per i servizi di distribuzione (14,5% del totale ed è composta da una quota fissa e una quota variabile) e infine gli oneri e le imposte. Nell’ultima voce si fa riferimento a contributi vari, a imposte come l’accisa, l’addizionale regionale e l’IVA calcolata sulla somma di tutte le voci in bolletta. Queste rappresentano il 39% del totale della bolletta”.

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