BCE, arriva un nuovo taglio tassi dello 0,25%

Inflazione nell’Eurozona e  frenata oltre le previsioni di crescita: questi due motivi porteranno la banca centrale ad accelerare le riduzioni. E secondo le previsioni, nel 2025  Francoforte porterà i tassi all’1,5-2%.

Un nuovo taglio in arrivo

Gero Jung, capo economista di Mirabaud AM, prevede che la Banca Centrale Europea (BCE) continuerà la sua politica di allentamento monetario, annunciando un taglio dei tassi di 25 punti base nella riunione del 17 ottobre.

Questo ridurrà il tasso di deposito al 3,5%, pur mantenendolo in un contesto restrittivo. Jung si aspetta che Christine Lagarde, presidente della BCE, invii segnali accomodanti (dovish), anticipando ulteriori riduzioni dei tassi.

L’analista prevede infatti un altro taglio entro la fine dell’anno e altri nel 2025.

La debolezza dell’economia, con deludenti dati sulle imprese e una recessione in corso nella principale economia europea, giustifica questa previsione. Inoltre, i recenti dati sull’inflazione mostrano un calo sotto il 2%, un livello ritenuto preoccupante perché potrebbe rallentare la crescita dei salari e influire negativamente sui consumi.

Un terzo fattore cruciale è l’orientamento della maggioranza dei membri della BCE, che non si oppongono a ulteriori riduzioni dei tassi. Un’eccezione significativa viene dal governatore della banca centrale slovacca, Kazimir, che potrebbe resistere a questa politica.