Torino – Omi Group “gela” i dipendenti: “Chiudiamo a Torino, venite a lavorare a Salerno”

Omi Group, azienda campana specializzata nella produzione di componenti plastiche per l’automotive, tra cui paraurti per Ferrari, ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Moncalieri, in provincia di Torino, e il trasferimento dei dipendenti nella sede di Salerno, a circa 900 chilometri di distanza. La decisione, comunicata tramite una lettera ai sindacati metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm, ha avuto l’effetto di una “doccia fredda”. La dismissione dell’impianto piemontese coinvolge una dozzina di lavoratori, ai quali è stato richiesto di spostarsi in tempi brevi nel sito salernitano.

“Confermiamo di dovere procedere nel più breve tempo possibile al trasferimento di tutti i lavoratori occupati presso la sede operativa di Moncalieri alla sede di Salerno” – è il messaggio del grippo.

L’azienda giustifica la scelta con la necessità di ridurre i costi operativi, citando la chiusura del contratto di locazione di Moncalieri come una misura inevitabile.

Mai sindacati non accettano questa spiegazione e denunciano che si tratti di una strategia per eliminare personale mascherando i licenziamenti con trasferimenti impraticabili.

Marco Bosio, rappresentante della Fiom, ha sottolineato l’impossibilità per i lavoratori, molti dei quali con famiglie radicate sul territorio, di affrontare un trasferimento così repentino e distante. Ha inoltre annunciato che la decisione sarà contestata in sede legale

“Non vorremmo che la crisi dell’auto diventasse una scusa per fare licenziamenti mascherati — ha dichiarato Bosio — È evidente che questi lavoratori, tutti con famiglia, non possono trasferirsi da un giorno all’altro a Salerno. Impugneremo in sede legale questa decisione”.