All’Istituto Grassi inaugurato il “Muro tecnologico”: così la scuola entra nel futuro

Ieri, martedì 14 gennaio 2025, nell’istituto tecnico Carlo Grassi è stato inaugurato il muro tecnologico della Schneider Electric alla presenza dei vertici dell’azienda e di alcune autorità del settore educativo piemontese.

Il muro tecnologico Schneider è di fatto l’ingresso del futuro nel mondo della scuola: una parete di 5 metri suddivisa in tre grossi pannelli (Domotica 4.0 con tecnologia KNX e DALI, efficientamento energetico con quadri elettrici smart e automazioni industriali) connessi con una serie di 10 pannelli di dimensioni più ridotte e altrettante valigette sulle quali gli studenti possono esercitarsi e sperimentare.
La dirigente del Grassi, Patrizia Chiesa Abbiati, ha espresso tutta la sua soddisfazione per questo sistema altamente tecnologico, unico a disposizione di una scuola in Italia e ha lodato la relazione costante con le aziende e con Schneider in particolare, per un dialogo proficuo il cui scopo è sempre l’educazione e la successiva collocazione dei giovani nel mondo del lavoro. È stato inoltre sottolineato come questa tecnologia all’avanguardia annulli il consueto divario esistente tra i moderni dispositivi utilizzati dalle aziende e quelli delle scuole, non sempre al passo con i tempi per via delle note carenze strutturali e finanziarie in cui versa il mondo dell’istruzione.
Concetti ribaditi anche da Laura Bruni, Development Plan & Influence Strategy director di Schneider, la quale ha sottolineato l’importanza dell’investimento realizzato per il futuro dei giovani, in una sfida tanto più impegnativa quanto soddisfacente per portare il mercato del lavoro vicino alla sensibilità educativa.
È seguita poi l’illustrazione pratica delle varie funzionalità del muro tecnologico, introdotta da Salvino Zocco, project manager di Mondo Scuola Lavoro, ed esposta con notevole chiarezza da tre allievi del Grassi, Pietro De Cristofaro, Christian Lungu e Ilaria Zito, che hanno frequentato il corso di formazione specifica per poter operare sull’imponente dispositivo.
La cerimonia si è conclusa con un apprezzato rinfresco e con i ringraziamenti di rito alle personalità convenute. Tra queste, Roberto Picari, Responsabile delle relazioni con le scuole e con le università di Schneider e il suo predecessore, Gianfranco Mereu; Sebastiano Di Mauro di Mondo Scuola Lavoro; Enrica Pejrolo, vicedirettrice della Direzione Formazione, Istruzione e Lavoro della Regione Piemonte; Catia Santini, componente del gruppo di supporto PNRR dell’USR Piemonte; Fulvio Florio, direttore operativo delle opere architettoniche della città metropolitana di Torino; Fabrizio Berta, presidente dell’ITS Academy agroalimentare del Piemonte; Silvana Rasello, presidente del CIOFS Piemonte; Ilaria Poggio, Vicepresidente di Immaginazione e Lavoro; Davide Bocchi di ICCOM; Mirko Cazzaniga, Education Business di Fanuc Italia; Benedetta Borgatti e Roberto Pistoni di Comolli, Ferrari e C., Damiano Grilli della segreteria dell’assessorato all’Istruzione ed edilizia scolastica.