
A Torino la raccolta differenziata arriva in centro – Si parte da zona piazza Castello e piazza San Carlo
A Torino la raccolta differenziata arriva in centro – Si parte da zona piazza Castello e piazza San Carlo
Il centro di Torino sta per essere raggiunto dalla raccolta differenziata (si prospetta entro la fine del 2023), completando così la copertura dell’intero territorio della città. Fino ad ora, il centro e l’intera Circoscrizione 1 sono state le uniche aree dove la differenziata non è stata ancora avviata, creando problemi sia per le amministrazioni che per i residenti. Tuttavia, l’uso dei cassonetti con tessera digitale ha generato polemiche in alcune zone, come a San Donato, e le isole ecologiche saranno ridotte da Amiat, la società di Iren preposta alla raccolta. L’uso della tessera ha permesso di quantificare la produzione di spazzatura delle famiglie e adeguare le tasse.
La raccolta differenziata nel centro di Torino sarà organizzata in tre settori individuati da Amiat, che coinvolgeranno il centro e le due aree più esterne: l’asse Piazza Castello-San Carlo, zona Porta Susa e Piazza Vittorio Veneto.
Tuttavia, il Comune ha espresso la necessità di accelerare i tempi per completare il progetto entro fine anno, poiché mancano da troppo tempo questi servizi in centro e le percentuali di differenziata sono rimaste inferiori al target stimato del 65%, registrando solo il 54% l’anno scorso.
Le metodologie di raccolta saranno adeguate al territorio in base alle consultazioni con associazioni di residenti e circoscrizioni. Sebbene si stia valutando un ritorno al porta a porta in alcune zone, in altre si rimpiangono invece i megacassonetti delle isole ecologiche. Inoltre, in alcune strade come via Barbaroux non è possibile entrare con il camioncino, per cui si stanno valutando soluzioni miste in base al territorio. Infine, nel 2024 partirà la raccolta degli oli esausti.