
A Torino sbarca Cartier – Apre la sede più importante in Italia. Centinaia di posti di lavoro
Torino – Cartier investe sul territorio: aprono due nuovi stabilimenti, centinaia di nuovi posti di lavoro
Il più grande fra i due stabilimenti a Torino, conta 450 dipendenti. Nel 2024 aprirà un secondo stabilimento a Valenza (Alessandria) e conterà 200 dipendenti.
Nella città della Mole è stato riqualificato un sito industriale dismesso di circa 10 mila metri quadrati, dove saranno impiegati circa 450 addetti. La nuova sede nel quartiere Regio Parco, in Via Ramazzini.
Nel nuovo polo Cartier si lavoro su sviluppo e produzione.
“Il mondo del lusso – aveva spiegato Lemeray, ad di Cartier presentando il progetto – – “deve sempre essere una combinazione di modernità e tradizione, il sito torinese che abbiamo scelto rappresenta la tradizione, lo abbiamo modernizzato e sarà un sito di eccellenza del mondo della gioielleria e del lusso. Lo stabilimento verrà realizzato con attenzione alla sostenibilità ambientale, troveranno spazio tanto la tecnologia quanto l’artigianalità, punti di forza dell’Italia. Nel nostro lavoro abbiamo bisogno di competenze tecnologiche e le abbiamo, il problema, non solo nostro, ma di tutto il settore, è trovare giovani che vogliano fare l’orafo, sembra una questione semplice da risolvere ma così non è”.
Intanto la sede di Torino rappresenta un punto di svolta per Cartier, per le nuove tecnologie dei gioielli. La nuova sede torinese è già un sito certificato Leed Platinum, il sistema di rating della bioediliza.
All’interno lavorano 450 dipendenti- E grazie all’ “Officina dei Talenti“, allestita dalla stessa Cartier il personale può accrescer le proprie competenze, con la possibilità di diventare un gioielliere qualificato.
Cartier ha attivato anche un’importante collaborazione con il Politecnico di Torino. Infatti alcuni studenti o giovani ingegneri possono svolgere il tirocinio presso la nuova sede dell’azienda.