“Non avevano alcuna intenzione di rispettare le regole – cosi il questore d Torino Francesco Messina, parlando all’Ansa, ha spiegato la motivazione che ha portato al blocco di 200, forse 300 manifestanti nel quartiere di Barriera di Milano. Un blocco che ha impedito agli antagonisti di radunarsi al resto della manifestazione che ha sfilato per Torino, in solidarietà agli sgomberati dell’Asilo Occupato.
Una strategia, quella della polizia, che ha portato buoni risultati: Torino è uscita indenne da atti di vandalismo.
“Volevano condizionare l’intera manifestazione”, aggiunge Messina, riferendosi ai 200 anarco-insurrezionalisti bloccati e identificati. Molti sono arrivati dall’estero, a cui la polizia ha impedito di prendere parte la corteo di Torino, obbligandoli a mollare gli zaini contenenti materiale atto ad offendere, spranghe e lacrimogeni.
“Verranno denunciati – aggiunge il questore – “perché trovati in possesso di un ingente quantitativo di materiale atto a offendere come bocce di ferro, spranghe”.

In serata il capo della polizia Franco Gabrielli, ha contattato telefonicamente Messina. Al questore sono arrivati i complimenti di Gabrielli per il buon esito del dispositivo di sicurezza che ha impedito momenti di alta tensione o vandalismo durante la manifestazione anarchica.

“Abbiamo garantito la sicurezza dei torinesi in una giornata davvero complessa – ha dichiarato all’Ansa Messina. “Faccio i complimenti a tutti i funzionari che hanno diretto il servizio e a tutti gli uomini che vi hanno preso parte. Ho una squadra di fuoriclasse”.