Previsto per oggi a Roma l’incontro fra la sindaca di Torino Chiara Appendino, il premier Conte e Giancarlo Giorgetti, referente del nuovo governo per lo sport. Obiettivo: riportare le Olimpiadi invernali a Torino, utilizzando in larga parte le vecchie strutture olimpiche dei Giochi 2006.
Appendino sarà accompagnata durante la giornata dal ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.
In questi giorni il referendum popolare fra gli elettori elvetici ha bocciato la candidatura ai Giochi Invernali della Svizzera, considerata la maggiore rivale europea per l’edizione 2026, alzando le quotazioni di Torino.

Il Coni, secondo le indiscrezioni, punterebbe maggiormente sulla candidatura per l’Italia di Milano. Ma resta il fatto che la Lombardia non dispone delle montagne piemontesi, che presentano un profilo di maggior appeal per un evento sportivo invernale.

La rigenerazione e il recupero delle vecchie strutture a Torino, come proposto nel pre-dossier di Appendino, potrebbe sopire i malumori di quella parte interna al Movimento 5 Stelle che si è ancora dichiarata nettamente contraria alle Olimpiadi invernali.
Intanto si attende la risposta del governo sulla questione: “Siamo in attesa che il governo si esprima su questo punto — ha dichiarato Valentina Sganga, capogruppo M5S in Comune — Solo dopo aver valutato la linea tenuta a Roma, potremo esprimerci sulla posizione della città”.
A luglio il Coni valuterà i tre dossier italiani (la terza candidatura è Cortina d’Ampezzo) e darà il responso definitivo.