
Arrivano multe per chi non accetta pagamenti con carte e bancomat – Ecco cosa cambia
L’ emendamento è all’esame della Commissione Bilancio della Camera e prevede multe per chi non accetta pagamenti di qualsiasi importo con bancomat o carte di credito.
Le sanzioni (da un minimo di 30 euro) andranno ai soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi (anche professionali) che non accettano i pagamenti elettronici.
Si tratta di una norma già inserita nel decreto fiscale collegato alla Manovra del 2020, ma poi bloccata nell’iter parlamentare del provvedimento.
Ma l’emendamento – spiega la redazione di TgCom 24 “specifica ora anche che l’obbligo di accettazione di carte di pagamento è assolto con riferimento ad almeno una tipologia di carta di debito e ad almeno una tipologia di carta di credito, identificate dal marchio del circuito di appartenenza. L’eventuale multa potrà essere aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento.
Questa la replica del Confcommercio alla notizia: “L’impulso alla diffusione dei pagamenti elettronici va perseguito mettendo in campo scelte decise di abbattimento delle commissioni e dei costi a carico di imprese e consumatori, a partire dal potenziamento dello strumento del credito d’imposta sulle commissioni pagate dall’esercente, e prevedendo la gratuità dei cosiddetti micropagamenti”. Quindi, aggiunge Confcommercio: “puntare asimmetricamente sulle multe non giova ai processi di modernizzazione del sistema dei pagamenti, processi, peraltro, già in pieno sviluppo. Al parlamento ed al governo chiediamo dunque un cambiamento di rotta”.