Accordo raggiunto nella sede del ministero per lo Sviluppo Economico, grazie al quale non ci saranno licenziamenti negli stabilimenti piemontesi della multinazionale tedesca Mahle.

La buona notizia è stata accolta positivamente della Regione Piemonte, ora per i dipendenti si prospetta la cassa integrazione.

All’incontro odierno erano presenti l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, e con lei le parti sociali, una delegazione del Comune di Saluzzo, il vice capo di Gabinetto del Mise, Giorgio Sorial, il vice ministro Alessandra Todde e i rappresentanti dell’azienda italiani e tedeschi.

Così ha commentato l’assessore Chiorino al termine della giornata: “Non avremmo accettato nessun licenziamento.Abbiamo ottenuto un risultato importante che ci dà il tempo e gli ammortizzatori per approfondire le strade per dare un futuro a tutti i lavoratori”.
Lo scorso novembre la Mahle, azienda tedesca che produce componentistica per il settore automotive, aveva annunciato la chiusura dei due stabilimenti piemontesi e la tremenda notizia del licenziamento imminente di 452 lavoratori: in particolare, 209 dello stabilimento di Saluzzo e 243 di quello di La Loggia.
Dopo la riunione di oggi una piccola luce si accende in un futuro che sembrava totalmente oscuro per i dipendenti.