L’annuncio è arrivato dalla Regione, ed è la risposta dell’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi,  all’interrogazione del consigliere Pd Alberto Avetta:

“Per lo scalo di Caselle la Regione ha a disposizione 5,4 milioni, mentre 600 mila euro sono destinati al Levaldigi. Le risorse potranno essere impiegate per il rilancio attraverso il marketing territoriale”.

Le risorse sono state sbloccate dopo l’incontro con il capo unità Trasporti della Direzione Concorrenza della Commissione Ue, Sophie Moonen, a Bruxelles.

“Paradossalmente l’emergenza sanitaria potrebbe rivelarsi un’occasione, poiché ha riposizionato tutti gli scali italiani ai nastri di partenza” , è quanto ha dichiarato in Regione dichiarato il consigliere Avetta, che ha aggiunto: “Se prima eravamo al 14° posto, ora la classifica è azzerata, il che vuol dire che al Tavolo nazionale sul sistema aeroportuale italiano Caselle si presenta non come una scalo in difficoltà, ma con le stesse identiche necessità e richieste degli altri aeroporti”.

Questa la replica dell’assessore Gabusi:

“Il principale motivo per cui lo scalo di Caselle ha risentito della forte contrazione del numero di passeggeri è dovuto al ritiro di alcuni significativi vettori tra cui Blue Air con la cancellazione di una serie di altre tratte che, unitamente alla comparsa del Covid 19, hanno determinato un ulteriore rallentamento del flusso passeggeri”.

I 6 milioni di euro destinati ai  due scali piemontesi, 5,4 milioni per Caselle e 600mila al Levaldigi, sono dunque un importante boccata d’ossigeno in un momento di crisi, nella quale il territorio è impegnato in una difficile battaglia per il rilancio di numerosi settori.