
Crollo della produzione industriale italiana – Preoccupano i dati Istat
Sono preoccupanti gli ultimi dati Istat che indicano un calo oltre le attese per la produzione industriale italiana.
Secondo gli ultimi dati dell’Istituto nazionale di statistica, a novembre la produzione industriale si è ridotta dell’1,6% rispetto al mese precedente. Le stesse cifre, rapportate su base annua, indicano un calo addirittura del 2,6%, ossia il maggiore registrato da ottobre 2014.
L’Istat fornisce anche una possibile spiegazione del fenomeno, che potrebbe essere stato amplificato dal calendario, per il lungo ponte nel 2018 intorno al 1°novembre.
Ma il calo si conferma anche su base trimestrale, e conferma, secondo Istat “un quadro di complessiva debolezza dei livelli di attività industriale nel corso del 2018”.
Crollo nel settore auto: a novembre 2018 la produzione ha registrato un calo del 19,4% su base annua e dell’8,6% rispetto a ottobre 2018. Inoltre, in riferimento alla media degli 11 mesi 2018, la produzione è diminuita del 5,1 per cento.
Chi si salva dalla debacle
A salvarsi dalla debacle, riporta il quotidiano di economia e finanza, Il Sole 24 Ore, sono soltanto il settore di alimentari e farmaceutica. In negativo tutti gli altri, con picchi di negatività per legno, gomma-plastica, apparati elettrici e chimica.
Male i mezzi di trasporto (-4,3%), come meccanica e macchinari.
“Dall’inizio dell’anno la produzione mantiene una crescita limitata all’1,2% – spiega il Sole 24 Ore – “esattamente un terzo rispetto alla performance realizzata dalla nostra manifattura nel 2017. Il senso del rallentamento è evidente scorrendo i valori trimestrali, dove il progresso tendenziale è passato da un robusto +3,4% tra gennaio e marzo ad un più modesto +1,9% tra aprile e giugno, per finire in rosso (-0,1%) tra luglio e ottobre”.