Draghi in visita a Torino – Lo attendono i contrari all’invio alle armi e sit in di protesta.

Il presidente del consiglio Mario Draghi sarà questo pomeriggio a Torino per sottoscrivere il patto con la Città. L’accordo porterà nelle casse del Comune oltre 1 miliardo di euro nei prossimi 20 anni, 70 milioni già da quest’anno, che serviranno a ripianare l’enorme disavanzo

Decorato a festa il tavolo dove il sindaco Stefano Lo Russo e il premier Draghi apporranno la firma sul patto per Torino, con composizioni floreali primaverili coltivati in città o prese per l’occasione dai vivai, parchi e giardini torinesi.

Il presidente del Consiglio incontrerà anche le alte cariche civili e religiose della città e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

La visita del premier Draghi si concluderà alla Nuvola Lavazza e poi alla Cascina Fossata, considerati simbolo della riqualificazione urbana.

Ma per il presidente del Consiglio, in visita a Torino, non saranno solo rose e fiori.

Ad attenderlo ci sono anche numerosi contestatori a partire da coloro che sono  contrari all’invio delle armi in Ucraina e ai diktat dell’Unione europea. Prevista inoltre una manifestazione dei Comunisti. E non m mancheranno in piazza esponenti di Italexit, contrario alle politiche del premier già dalle 10 del mattino e  i No Green Pass.