Economia – La Grande distribuzione ancora in negativo: tornano in calo tutte le macro-aree italiane

I dati sono stati diffusi da NielsenIQ e certificano che nella settimana fra il 14 e il 20 marzo la distribuzione moderna italiana è tornata a calare se raffrontata con lo stesso periodo del 2021, con un -5,26%.

Gli acquisti nei supermercati in Italia sono diminuiti  anche a causa delle condizioni decisamente diverse rispetto allo scorso anno, quando erano ancora in vigore le misure per contenere il Covid e gli italiani, di fronte a chiusure e limitazioni, consumavano molti più pasti in casa, aumentando la spesa nel supermercato.

“Secondo i dati diffusi da NielsenIQ – spiega il quotidiano Repubblica – “il passo indietro più accentuato è quello delle regioni del Sud: Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia fanno segnare infatti -7,93%. Male anche le altre macro-aree del Paese: il Centro (Sardegna, Lazio, Umbria, Toscana e Marche) chiude la settimana con -6,03%, il Nord-Ovest (Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria) con -4,48%, il Nord-Est (Emilia-Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia) con -3,61%. In calo il dato del mese di marzo, che passa dal +1,47% di sette giorni fa a -0,78%. Giù anche il dato progressivo annuale che si porta a -0,65%”.