Emissioni Co2: Stati Uniti dominano, ma la Cina sta crescendo sempre più – I dati allarmanti

Le emissioni di CO₂ derivanti dai combustibili fossili e dall’industria continuano a crescere, come evidenziato dal Global Carbon Budget 2023.

Nel 2023, queste emissioni sono aumentate del 1,1% rispetto al 2022, con un aumento costante del 66% dal 1990. Ogni anno, i combustibili fossili sono responsabili di oltre 37,5 miliardi di tonnellate di CO₂.  La rapida crescita economica della Cina e l’industrializzazione hanno portato a un aumento del 400% delle sue emissioni dal 1990. Nonostante ciò, gli Stati Uniti rimangono i più grandi inquinatori storici e pro-capite, con una media di circa 15 tonnellate di CO₂ emesse per persona ogni anno.

“A livello assoluto, il principale contributore alle emissioni globali è la Cina, seguita dagli Stati Uniti – scrive il sito Il Punto economico – “Cina che non è sempre stata il maggiore produttore di emissioni a livello mondiale, ma la sua rapida crescita economica e l’industrializzazione degli ultimi decenni hanno fatto sì che le emissioni del paese aumentassero vertiginosamente: basti pensare che dal 1990, le emissioni di CO₂ in Cina sono aumentate di oltre il 400%. In confronto, quelle statunitensi sono diminuite del 2,6% nello stesso periodo. Tuttavia, gli USA rimangono comunque il più grande inquinatore di carbonio della storia (come valore delle emissioni cumulate), nonché il più grande inquinatore pro-capite, visto che gli americani emettono circa 15 tonnellate di CO₂ per persona ogni anno (contro le 8 tonnellate pro-capite cinesi e le 6 tonnellate pro-capite europee)”.