“Il futuro è l’ automotive, dove Torino e il Piemonte possono ritagliarsi un ruolo da protagonisti, ma non solo: con i 90 milioni di euro dedicati alle filiere strategiche (dopo che Torino è stata riconosciuta “area di crisi industriale complessa”) come l’ aerospazio, ci sono margini per costruire una nuova fase di crescita e sviluppo per il territorio, con un occhio di riguardo ai giovani”. Sono le parole del Presidente dell’Unione Industriale di Torino Giorgio Marsiaj su TG3 Piemonte Rai – Radiotelevisione Italiana.

A pochi giorni dalla decisione storica di unire l’Unione Industriale di Torino con l’Associazione dell’Industria meccanica e meccatronica Aldam il presidente Marsiaj rilancia sul ruolo che può ricoprire la città nel settore auto, anche a partire dal progetto GigaFactory.
“Ci sono le condizioni per cui si può immaginare la realizzazione di una GigaFactory a Torino, Bisogna però che i costi siano sotto controllo” – evidenzia – “Questo potrà permettere a progetti nuovi di insediarsi a Torino, ciò significa crescita e lavoro per la città, in particolare per i giovani.

E sulla fusione fra Unione Industriali a Aldam: “Bisogna essere più competitivi e dare le risposte alle esigenze delle nostre aziende, questo è l’obiettivo”, conclude Marsiaj.