Guerra: Stellantis ha fermato lo stabilimento per la produzione di furgoni a Kaluga, a 200 chilometri a sud-est di Mosca. E il titolo cala in borsa.

Stellantis ha sospeso la produzione in Russia  seguendo Volkswagen, Daimler e Volvo per le difficoltà logistiche e delle sanzioni imposte a Mosca dall’Occidente, dopo l’attacco all’Ucraina.

Fermo quindi lo stabilimento di Kaluga, in comproprietà con la casa automobilistica giapponese Mitsubishi.

“Dato il rapido aumento quotidiano delle sanzioni incrociate e delle difficoltà logistiche, Stellantis ha sospeso le sue operazioni di produzione a Kaluga per garantire il pieno rispetto di tutte le sanzioni incrociate e per proteggere i suoi dipendenti”, ha spiegato in queste ore una nota la società guidata da Carlos Tavares

Dopo lo stop si registrano, spiega l’Ansa: “Forti vendite in Borsa su Stellantis dopo che il gruppo automobilistico ha annunciato la sospensione dell’attività produttiva dello stabilimento di Kaluga, in Russia. Il titolo, infatti, ” lascia sul terreno il 6,21% a 13,2 euro”.