Il Piemonte si distingue come la regione più efficiente nell’utilizzo dei fondi europei FESR destinati alle PMI, avendo ricevuto finanziamenti per un totale di 3,48 miliardi di euro dal 2000 a oggi. Seguono le regioni del Sud Italia, con la Campania che ha ottenuto 3,18 miliardi, la Puglia 2,07 miliardi, la Sicilia 1,33 miliardi, l’Abruzzo 790 milioni e la Calabria 411 milioni di euro.

All’ottavo posto  la Lombardia, che ha ricevuto 305 milioni di euro. Le regioni che hanno ricevuto meno finanziamenti sono la Valle D’Aosta, con 12 milioni di euro, e il Trentino Alto Adige, con 28 milioni di euro.

Questi dati emergono da un’analisi di Vendor, società esperta in finanza agevolata, che ha rilevato che negli ultimi 25 anni sono stati finanziati quasi 200.000 progetti per migliorare la competitività delle imprese.

“Facciamo il possibile perché i fondi Fesr funzionino e siano adatti alle esigenze delle nostre imprese – ha ribadito l’assessore regionale a Bilancio e Finanze Andrea Tronzano – ” I dati ci dicono che la direzione intrapresa dalla Regione Piemonte è virtuosa”.

Cos’è il FESR

Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) è uno dei principali strumenti finanziari della politica di coesione dell’UE. Venne creato nel 1975 al fine di contribuire ad appianare le disparità esistenti fra i diversi livelli di sviluppo delle regioni europee e di migliorare il tenore di vita nelle regioni meno favorite. Un’attenzione particolare è rivolta alle regioni che presentano gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici, come le regioni più settentrionali, con densità di popolazione molto basse, e le regioni insulari, transfrontaliere e di montagna.