Forse una battuta, quella di Walter Mazzarri, ma una frase che, almeno aritmeticamente, potrebbe avere un fondo di verità.

L’importantissima vittoria del Torino a Genova contro il Genoa (rete ad inizio ripresa di Ansaldi) e l’inatteso passo falso di Lazio (sconfitta in casa col Chievo) e Milan (pareggio esterno a Parma), colloca clamorosamente il Torino al 6° posto a sole tre lunghezze dal Milan, quindi dalla zona Champions League.

E il prossimo turno c’è proprio Torino-Milan in uno stadio Grande Torino che si preannuncia tutto esaurito.

“Sono contento, quando si vince sono contento – ha dichiarato Mazzarri ai microfoni di Sky a fine gara – “Loro ci pressavano, ci davano fastidio e nel primo tempo non eravamo noi, al 45′ mi sono arrabbiato molto. Nella ripresa abbiamo giocato meglio, ma non siamo stati brillanti. Si poteva chiudere prima la partita, dopo rischi che nel finale si pareggi. Contro il Milan – aggiunge il Mister – “dovremo fare meglio rispetto a oggi: noi siamo la rivelazione del campionato, se si guardano budget e soldi spesi. Dovremo affrontare il Milan con la nostra organizzazione, davanti ai nostri tifosi che credo siano contenti. Ridare entusiasmo a questo popolo, così glorioso, che oggi ci ha fatto giocare come se fossimo in casa è una grande soddisfazione. Con il Milan è una partita che non si può sbagliare dal punto di vista dell’approccio.

Poi dallo studio di Sky parte la nota musica della Champions. Mazzarri risponde scaramanticamente:

“Non ho parlato di Champions. Se vi ricordate, l’anno scorso il nostro popolo si lamentava che eravamo fuori da tutti i giochi prima della fine del campionato. Adesso stiamo dando fastidio a tutti Il nostro popolo vuole la Champions? Noi gliela daremo”.