E’ un’antica mummia egizia di 4.500 anni fa. Il reperto sarà esposto per la prima volta dopo il lavori di recupero con una vera e propria mostra-evento, dal titolo “L’uomo svelato”.

Attraverso l’interessante esposizione si potrà capire il recupero conservativo di una mummia antichissima, risalente all’Antico Regno (IV Dinastia, 2600-2400 a.C.), patrimonio delle collezioni del Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino (Maet).

Il reperto sarà esposto per la prima volta al Palazzo Mathis di Bra (Cuneo) grazie alla Fondazione CRC. La mummia fu ritrovata nel 1920 con una Missione archeologica italiana in Egitto, alla quale partecipò  il medico antropologo Giovanni Marro, nato a Limone Piemonte e fondatore del Museo che custodisce il reperto.
“Il percorso espositivo – informa l’Ansa – “è suddiviso in quattro sale, con video e approfondimenti diagnostici, per scoprire anche le tecniche utilizzate per per il restauro, oltre agli esiti delle analisi tomografiche, effettuate dal Centro Medico J Medical di Torino, che hanno consentito lo studio antropologico. E’ inoltre presente la riproduzione 3D del cranio della mummia.
“L’uomo svelato” è visitabile gratuitamente, rispettando le misure anticovid,  da giovedì 9 Settembre  fino al 12 dicembre.