
Incredibile a Torino – La chiavetta ‘Usb’ è vuota: salta la sentenza nel processo Eternit. E ora si rischia la prescrizione

Incredibile a Torino – La chiavetta ‘Usb’ è vuota: salta la sentenza nel processo Eternit. E ora si rischia la prescrizione
Era inservibile la chiavetta Usb nella quale si trova circa il 90% degli atti del processo Eternit bis.
E così la Corte d’appello di Torino è costretta a un rinvio. Una situazioen incredibile nella giornata di ieri, 14 Luglio, proprio quando era in programma la sentenza.
“Siamo mortificate – hanno dichiarato le giudici – ma quando siamo andate a cercare un certo passaggio di una consulenza tecnica non abbiamo trovato nulla. È come se la chiavetta fosse vuota o danneggiata”.
Si attendeva la sentenza per Stephan Schmidheiny, l’imprenditore svizzero per ilq uale era stat chiesta la conferma della condanna a 4 anni per la morte di due persone. Secondo l’accusa le eprsone erano decedute a causa dell’amianto lavorato nello stabilimento di Cavagnolo.
“La corte – spiega il quotidiano Repubblica – ” ha chiesto al procuratore Pellicano di recuperare il materiale e il magistrato ha detto che si rivolgerà al collega che sostenne l’accusa al processo di primo grado. Quasi “il 90%” del materiale era custodito nella chiavetta. La causa è stata rinviata alla fine di settembre per quella che tecnicamente è stata definita “ricostruzione di atti mancanti”. La Corte concederà poi alle difese un ulteriore “termine” di 15 giorni”.
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