Un intervento eccezionale, da primato, è stato compiuto all’ospedale Molinette. E’ stato impiantato su una donna di 60 anni, in dialisi da 5  per nefropatia per calcolosi a stampo, un organo prelevato da un donatore dializzato per insufficienza renale acuta e che quindi sembrava compromesso.

Grazie ad uno speciale macchinario presente alle Molinette che ha rivitalizzato gli organi, l’operazione diretta dal professor Biancone è stata portata a termine con successo. Un intervento che apre una nuova frontiera, essendo il primo in Italia.
Non sono mancate le difficoltà delle operazioni, visto che il donatore ha avuto un peggioramento delle proprie condizioni mentre era in rianimazione. Ma tutto, fortunatamente, si è concluso per il meglio:

“Dare l’ok al trapianto di quei reni è stato un atto corale di grande responsabilità medica – ha spiegato il professor Biancone, ripreso dal quotidiano Repubblica. “L’intervento è stato reso possibile dall’enorme esperienza nell’ospedale Molinette di tutte le figure professionali
che collaborano al trapianto: clinici, chirurghi, medici di laboratorio, motivati dal dovere di fare il massimo per realizzare il generoso desiderio di donazione, tenendo come punto fermo la sicurezza del ricevente e la strategia si è dimostrata vincente“