Dati non positivi quelli diffusi dalla Camera di Commercio, Ascom e Confesercenti nel corso di un dibattito organizzato nella sede di Torino Incontra che aveva come oggetto l’analisi sul commercio nel capoluogo piemontese. Presenti all’incontro  anche l’Assessore al Commercio Sacco e il presidente della Camera di Commercio Ilotte.

Dall’analisi compiuta è emerso che gli ultimi 5 anni hanno visto una forte crisi colpire Torino.

Chiuse in città 3300 imprese nel commercio. Nel dettaglio sono stati colpiti i negozi di abbigliamento (-537) calzature (-142), mobili (-122), tessili, mercerie, ferramenta, edicole e bar senza cucina.
In crescita i negozi di prodotti alimentari e tabaccherie (+80), benzinai (+38), farmacie (+43) e negozi dell’usato (+27).
Sia l’assessore Sacco che Ilotte hanno sottolineato la necessità di rivedere le politiche con sgravi fiscali. “Obiettivo è evitare la desertificazione di certe aree”.