
La Mole resterà sempre illuminata, grazie all’opera dell’artista Mario Merz

Si intitola il ‘volo dei numeri, l’opera dell’artista Mario Merz ispirata alla serie di Fibonacci, già collocata sulla cupola della Mole Antonelliana nel 2000.
D’ora in avanti l’opera resterà costantemente accesa fino all’una di notte d’estate e fino a mezzanotte d’inverno.
I numeri “in volo”
L’installazione di Mario Merz rappresenta la serie di Leonardo Pisano, detto Fibonacci, matematico medievale toscano che sintetizzava la progressione che determina la crescita e la proliferazione delle forme in natura.
Secondo questa successione, che da oggi si potrà nuovamente leggere e ammirare osservando la Mole, ogni numero è la somma dei due precedenti.
Così spiegano dal Comune:
“Merz ha più volte utilizzato la serie di Fibonacci come elemento delle sue installazioni ed è stato fra i primi artisti ad assumere la luce fluorescente come metafora dell’energia. Qui, però, la successione numerica assume nuovi significati sia come forte segnale luminoso disposto sulla Mole, sia in rapporto alla curva -altro schema di frequente utilizzazione matematica – della cupola della costruzione di Antonelli. L’opera, illuminandosi tutte le sere, diventerà un tutt’uno col monumento simbolo della città”.