I Musei Reali di Torino potrebbero presto essere inclusi tra i musei italiani di prima fascia, accanto ad altri 11 importanti siti

Il ministro della Cultura, Sangiuliano, ha espresso la possibilità di includere i Musei Reali di Torino tra i musei italiani di prima fascia, accanto ad altri 11 siti di grande importanza. Questo riconoscimento conferirebbe al complesso museale un prestigio simbolico e lo posizionerebbe allo stesso livello di luoghi famosi come il Colosseo, gli Uffizi, la Pinacoteca di Brera e la Reggia di Caserta.

Durante la visita al museo, il ministro Sangiuliano è rimasto affascinato dalla bellezza del luogoe dalla passione del personale. Durante un incontro con il presidente della Regione e il sindaco di Torino  Lo Russo, è stata discussa anche la possibilità di ampliare gli spazi del museo al fine di migliorarne ulteriormente l’offerta.

La formalizzazione del nuovo status dei Musei Reali potrebbe avvenire presto, nel bando per la nomina del nuovo direttore del complesso, poiché il mandato attuale scade a novembre.

Un grande risultato per uno dei luoghi più amato da torinesi e turisti.

Durante l’incontro con la Regione e il Comune, sono stati affrontati anche altri argomenti, come il futuro della Galleria di Arte Moderna (GAM), che richiede lavori di ristrutturazione per renderla competitiva. Si stima che tali lavori costeranno circa 25 milioni di euro e si sta valutando il coinvolgimento della Compagnia di San Paolo e del ministero.

È stato anche discusso il caso del Castello di Racconigi, attualmente di competenza ministeriale, ma la Regione desidera gestirlo autonomamente, includendolo nel Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, che già amministra La Venaria Reale, i Giardini e il Castello della Mandria.