Matteo Salvini è atteso in tarda mattinata, intorno alle 11, in Val di Susa, dove osserverà lo stato dei lavori della Tav, grande opera che trova una distanza di vedute netta all’interno del governo. “L’Italia ha bisogno di più opere, non di meno opere”, è l’ultima dichiarazione del leader della Lega fatta ieri sera durante un comizio.

Mentre Salvini si reca in Valle di Susa per monitorare il cantiere, Di Maio nega che i lavori siano in corso: “Io non vado a Chiomonte visto che lì non è stato scavato ancora un solo centimetro, ma c’è solo un tunnel geognostico – ha ribadito questa mattina a Roma Luigi Di Maio: “Per me il cantiere di Chiomonte non è un’incompiuta ma una mai iniziata. Secondo noi la spesa del Tav può essere benissimo dirottata sulla metropolitana di Torino o sull’autostrada Asti-Cuneo. Lasciamo i soldi a quel territorio ma investiamoli per cose prioritarie”.

Intanto il leader storico del Movimento No Tav Alberto Perino ha in serbo per l’arrivo di Salvini  una sorpresa:

“Non vi dirò mai quello che stiamo preparando, è pronta una sorpresa, che non credo sarà tale per lui” – ha detto all’agenzia AdnKronos Alberto Perino che poi ha aggiunto :”E’ uno dei tanti che ha fatto selfie in questo pseudo cantiere per farsi pubblicità. Ma lui è uno che fa pena, un ministro dovrebbe essere più serio, sempre in divisa, che quasi uno pensa che non abbia altri vestiti. E i dati sbandierati da Salvini per dire sì alla Tav sono firmati da uno che è consigliere di Telt, sta cioè nel cda della società responsabile dei lavori di realizzazione della sezione transfrontaliera della Torino-Lione”.