
Stellantis ‘snobba’ Torino per Gigafactory, interviene Nosiglia: “Amarezza e delusione per tutto il territorio”
Sulla mancata scelta di Torino come gigafactory, interviene anche l’arcivescovo Cesare Nosiglia.
Dopo il comunicato congiunto della sindaca di Torino Chiara Appendino e del presidente della Regione Alberto Cirio, che si sono definiti “traditi” dalla scelta di Stellantis, interviene anche l’arcivescovo.
“La scelta di Termoli come sede del nuovo impianto di produzione delle batterie elettriche lascia, una volta di più, amarezza e delusione nel territorio torinese già colpito da altre gravi crisi aziendali come il vistoso e drammatico caso della ex Embraco – spiega Nosiglia.
“Io credo sia venuto il momento di varare una politica industriale chiara, coerente e condivisa per Torino, il suo territorio e il Piemonte”, sono le dichiarazioni dell’arcivescovo.