“Dalla Regione Piemonte nemmeno un euro per il caro bollette. È l’unico ente che non prevede di dare una mano in questo momento di emergenza”.

E’ quanto denuncia in una nota che il Partito Democratico piemontese. Nel mirino Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte. Nella prossima approvazione della variazione di bilancio si prevede uno stanziamento di 44 milioni di euro. Ma nemmeno un euro, a quanto emerge, finirà per contrastare  il caro bollette.

“Per arrivare allo stanziamento di 44 milioni di euro sono stati tolti 16 milioni a Finpiemonte cioè alle imprese; 7 milioni di euro sono impegnati per l’acquisto di materiale informatico per il CSI; 300 mila euro sono, genericamente, destinati ai grandi eventi; 2,4 milioni per il campionato europeo di rally. Poi compaiono, impropriamente e inaspettatamente, due articoli che non si dovrebbero trovare in una variazione di bilancio: 60 mila euro per il comune di Pradleves per acquistare un terreno e realizzare un presidio di carabinieri e forestali e 50 mila euro, quale contributo straordinario all’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo per un evento dall’impegno economico di 1 milione di euro”. Così in una nota, spiegano i consiglieri regionali del PD Sarno, Valle, Avetta, Gallo e Canalis.

Le proposte del Pd prevedono lo stanziamento di 2 milioni di euro contro il caro bollette e 4 milioni di euro da indirizzare al voucher scuola, libri e trasporti. Inoltre 150.000 euro per dimezzare gli aumenti tariffari delle mense universitarie. 664.000 euro per coprire l’assunzione di personale sanitario.