Torino – Chiude dopo 129 anni l’antica Gioielleria Cortevesio “Troppi furti!”

Dopo oltre cento anni di attività, la gioielleria Cortevesio di Torino abbassa definitivamente le serrande. La decisione, difficile ma inevitabile, è stata presa dal titolare a causa dell’aumento dei furti e del crescente senso di insicurezza nel quartiere.

Furti ripetuti e insicurezza: le ragioni della chiusura
Negli ultimi anni, il negozio è stato più volte preso di mira dai ladri. L’episodio più recente, con vetrine distrutte e serrande forzate, ha rappresentato il colpo di grazia per l’attività, rendendo impossibile proseguire.

Nonostante gli ingenti investimenti in sistemi di sicurezza, il titolare ha spiegato che le misure adottate non sono bastate a fermare i malviventi. “Ogni furto comporta perdite economiche rilevanti, ma soprattutto un danno morale insostenibile. Lavorare in queste condizioni è diventato impossibile”, ha dichiarato con amarezza.

La chiusura della gioielleria Cortevesio non è un caso isolato, ma rientra in un quadro più ampio di difficoltà per i negozi storici torinesi.

La notizia ha suscitato tristezza tra i clienti e i cittadini, che vedono scomparire un simbolo della città. Molti si chiedono quale sarà la prossima attività costretta a chiudere per le stesse ragioni, mentre cresce la preoccupazione per il futuro del commercio locale.

La chiusura della storica gioielleria riaccende il dibattito sulla necessità di maggiori controlli e misure di prevenzione nelle aree commerciali della città. I negozianti chiedono interventi urgenti per contrastare il degrado e garantire condizioni di lavoro più sicure.