
08/04/2022
Territorio
Torino e lo smog, nuovo studio Arpa: “Città in netto in miglioramento, ma Pm 10 ancora oltre i limiti”. Gli ultimi dati
L’Arpa sul suo sito ufficiale comunica che è’ stata pubblicata l’anteprima della relazione annuale sulla qualità dell’aria.
Un lavoro – si legge – compiuto da Arpa Piemonte e Città metropolitana di Torino indispensabile per monitorare le concentrazioni degli inquinanti in atmosfera e valutare l’efficacia delle misure di risanamento messe in atto in particolare riguardo le emissioni dei veicoli, la qualità dei combustibili, le attività industriali e di produzione energia, senza trascurare gli impianti di riscaldamento e l’efficienza degli edifici.
“Nel 2021 si è notato un complessivo e costante miglioramento negli ultimi anni della qualità dell’aria – commenta il consigliere di Città metropolitana con delega all’ambiente Gianfranco Guerrini – e gli sforzi che ogni singolo cittadino e ogni Comune mette in pratica ogni anno cominciano a dare i primi risultati: dobbiamo insistere su questo percorso e ognuno deve fare la sua parte per contribuire a confermare il trend di miglioramento sia sul rinnovamento del parco auto, che sulla qualità dei sistemi di riscaldamento domestico”.
“La qualità dell’aria è in miglioramento – spiega il direttore generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto – sebbene alcuni inquinanti come il PM10, il biossido di azoto e l’ozono siano ancora critici. Arpa Piemonte, oltre a fornire importanti valutazioni tecnico scientifiche agli enti per l’assunzione delle decisioni di competenza, svolge un ruolo ancora più nodale nell’attuale protocollo antismog. Dal 1 marzo 2021 i livelli del semaforo si attivano infatti a fronte delle attività previsionali che l’Agenzia effettua sui PM10, per poter adottare delle azioni preventive e non, come in passato, sui dati dei superamenti. Come ente di ricerca Arpa effettuerà ulteriori approfondimenti scientifici che potranno contribuire alla adozione di ulteriori misure per il miglioramento della qualità dell’aria nei prossimi anni”.
“Nel corso del 2021 – spiega Arpa – “nove dei dodici inquinanti, per i quali sono stabiliti valori di riferimento, hanno rispettato i valori limite e obiettivo su tutto il territorio metropolitano.
Come negli anni precedenti, il particolato PM10 e il biossido di azoto hanno superato i rispettivi valori limite, ma con significativi miglioramenti: l’ozono ha superato il valore obiettivo, senza purtroppo evidenziare una riduzione nelle concentrazioni.
Le condizioni meteo climatiche dello scorso anno sono state favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
Sono confrontabili a quanto osservato nel 2018 e del 2019 e sicuramente meno severe dell’anno 2020 che, per criticità meteorologiche e anomalie emissive legate alle misure di contenimento del Covid-19, è stato un anno del tutto particolare. Nell’analisi dei dati, le rilevazioni 2021 sono state pertanto prevalentemente confrontate con quelle degli anni 2018 e del 2019.
Le serie storiche evidenziano, sostanzialmente per tutti gli inquinanti, una nettissima riduzione delle concentrazioni. I rilevamenti confermano però che le misure di riduzione degli inquinanti non sono state sempre efficaci nell’assicurare il conseguimento dei valori limite nel termine prefissato. Viene evidenziato nella relazione il ritardo nel garantire, su tutto il territorio e per tutta la popolazione, il rispetto dei valori limite per il particolato PM10 e per il biossido di azoto. I miglioramenti osservati nell’ultimo periodo per il biossido di azoto, in particolare nelle stazioni di traffico, sembrano indicare che le misure più recenti, adottate da diversi livelli decisionali per limitare le emissioni dei veicoli, portano visibili miglioramenti e suggeriscono di insistere in questa direzione.
Per il particolato PM10, inquinante di natura complessa, sono in campo i recenti provvedimenti di riduzione delle emissioni su ampia scala territoriale, in particolare nel settore dell’agricoltura e combustione della biomassa, i cui risultati dovrebbero emergere nei prossimi anni.
La rete di monitoraggio è dotata di strumenti di misura conformi con i metodi ufficiali, la precisione e accuratezza dei rilevamenti sono verificate ogni giorno e le concentrazioni degli inquinanti vengono misurate in modo sistematico da molti anni”.
A questo link la brochure dell’anteprima di Uno sguardo all’aria http://www.arpa.piemonte.it/arpa-comunica/file-notizie/2022/uno-sguardo-allaria-2021-brochure-a4.pdf
12/02/2025
Territorio
A Torino apre il nuovo locale di street food libanese: “Delizie mediterranee, prezzi accessibili a tutti”
A Torino apre il nuovo locale di street food libanese A Torino sta per aprire un […]
leggi tutto...12/02/2025
Territorio
A Torino sarà un anno di grandi Eventi – Dal Salone del Vermouth a CioccolaTò: cibo, arte, sport. Tutti gli appuntamenti, mese per mese
A Torino sarà un anno di grandi Eventi – Dal Salone del Vermouth a CioccolaTò: cibo, […]
leggi tutto...12/02/2025
Territorio
Torino – Si rompe una condotta in zona Cavoretto: viabilità stravolta per 2 settimane INFO
Torino – Si rompe una condotta in zona Cavoretto: viabilità stravolta per 2 settimane A Torino, […]
leggi tutto...12/02/2025
Territorio
Torino – La Città costretta a spegnere l’Autovelox di corso Unità d’Italia: faceva 14 mila multe all’anno. Ecco perché
Torino – La Città costretta a spegnere l’Autovelox di corso Unità d’Italia: faceva 14 mila multe […]
leggi tutto...12/02/2025
Territorio
Sanremo, ecco il suo impatto economico – Fa girare oltre 245 milioni di euro: lo studio
Sanremo, il suo impatto economico – Fa girare oltre 245 milioni di euro Il Festival di […]
leggi tutto...12/02/2025
Territorio
Sanremo – Giorgia in testa insieme a Cristicchi e Brunori Sas. Emozioni per il ricordo del grande Ezio Bosso
Sanremo – Giorgia in testa insieme a Cristicchi e Brunori Sas. Emozioni per il ricordo di […]
leggi tutto...