
Torino – Il nuovo Consiglio Regionale del Piemonte: ecco tutti gli eletti

Torino – Il nuovo Consiglio Regionale del Piemonte: ecco tutti gli eletti
Il nuovo Consiglio regionale del Piemonte ha assegnato 11 seggi a Fratelli d’Italia, il partito di maggioranza nella regione.
La Lista civica Cirio ha ottenuto 5 seggi, mentre Forza Italia e Lega ne hanno conquistati 4 ciascuno. Il presidente eletto ha un seggio e 6 seggi sono riservati al “listino” degli eletti direttamente.
Le opposizioni hanno 16 seggi, con il Movimento 5 Stelle che ne ha ottenuti 3.
Le liste degli altri candidati presidenti, Francesca Frediani e Alberto Costanzo, non hanno superato la soglia del 3% e quindi non hanno ottenuto seggi.
Gli eletti sono:
Stati Uniti d’Europa (1): Vittoria Nallo.
AVS (3): Alice Ravinale, Valentina Cera, Giulia Marro.
PD (13): Gianna Pentenero, Mauro Salizzoni, Monica Canalis, Daniele Valle, Alberto Avetta, Nadia Conticelli, Francesco Casciano, Simona Paonessa, Emanuela Verzella, Domenico Ravetti, Mauro Calderoni, Domenico Rossi, Fabio Isnardi.
M5S (3): Sarah Disabato, Alberto Unia, Pasquale Coluccio.
FDI (11): Maurizio Marrone, Davide Nicco, Roberto Ravello, Marina Bordese, Paola Antonetto, Carlo Riva Vercellotti, Davide Eugenio Zappalà, Marina Chiarelli, Sergio Ebarnabo, Federico Roboldi, Paolo Bongioanni.
Lega (4): Fabrizio Ricca, Andrea Cerutti, Enrico Bussalino, Luigi Icardi.
Lista Cirio (5): Silvio Magliano, Sergio Bartoli, Mario Salvatore Castello, Elena Rocchi, Marco Gallo.
Forza Italia (4): Andrea Tronzano, Paolo Ruzzola, Marco Gabusi, Francesco Graglia.
Eletti nel listino di Cirio: Elena Chiorino (Fratelli d’Italia), Fabio Carosso (Lega), Annalisa Beccaria (Forza Italia), Maurizio Marrone (Fratelli d’Italia), Gianna Gancia (Lega) e Marco Gabusi (Forza Italia).
Ci saranno anche altri nomi: “In base alla legge elettorale – spiega la redazione di Rainews – “I consiglieri eletti sia nel listino di Cirio sia in base alle preferenze espresse dai cittadini ai partiti lasceranno il posto ai successivi candidati nelle rispettive liste. Lo stesso avverrà quando il presidente nominerà la Giunta. I consiglieri divenuti assessori lasceranno il loro posto da consigliere ai successivi candidati in lista.