
Torino – Rinasce il Villaggio Leumann di Collegno: maxi restauro da 3 milioni di euro per un “Borgo da fiaba”
Rinasce il Villaggio Leumann di Collegno: maxi restauro da 3 milioni di euro per un “Borgo da fiaba”
Il Villaggio Leumann, storico insediamento operaio alle porte di Collegno, si prepara a rinascere grazie a un restauro ambizioso finanziato con 3,3 milioni di euro provenienti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo progetto mira a preservare l’identità unica del borgo, riportandolo al suo splendore originario dei primi del Novecento, quando era un modello all’avanguardia di integrazione tra lavoro, abitazione e benessere sociale.
Un Villaggio dal fascino antico
Il Villaggio Leumann fu creato dall’illuminato industriale Napoleone Leumann per ospitare i suoi operai del cotonificio, combinando un approccio sociale innovativo con un’architettura d’ispirazione liberty. Case con giardini privati e servizi avanzati per l’epoca, come infermeria, palestra, teatro e scuole, facevano parte di questo “borgo nella città”. Oggi, il villaggio mantiene la sua atmosfera unica, richiamando ogni anno circa 5.000 visitatori attratti dal suo fascino gotico e senza tempo.
Il cuore del villaggio è rappresentato da edifici come la chiesa liberty dedicata a Santa Elisabetta, progettata da Pietro Fenoglio, e strutture riconvertite in spazi moderni: l’ex convitto è ora una biblioteca, l’albergo Persico ospita la Sala delle Tessitrici, mentre altri edifici accolgono negozi, un bed & breakfast e un ecomuseo. Tuttavia, alcune zone necessitano di manutenzione per tornare alla bellezza originale.
Il Progetto di restauro
Il piano di recupero prevede interventi sulle aree verdi, staccionate, spazi pubblici e cinque immobili, con l’obiettivo di valorizzare il borgo e migliorare la qualità della vita dei residenti. Saranno introdotti nuovi nomi per le strade, ispirati a piante e fiori, e restaurati elementi distintivi come guglie, vetrate art nouveau e mattoni rossi. La parte privata del progetto vedrà il recupero dell’ex opificio, destinato a ospitare uffici del gruppo Marmotti (Max Mara).
Un Dialogo tra Tradizione e Innovazione
Il Villaggio Leumann resta un luogo vivo e abitato, con circa 100 famiglie che occupano le villette in edilizia popolare. La sfida è bilanciare le esigenze turistiche con quelle residenziali, mantenendo l’anima storica del luogo. Il sindaco di Collegno, Matteo Cavallone, ha sottolineato l’importanza del progetto per attrarre visitatori e stimolare l’economia locale, rendendo il villaggio un punto di riferimento per il territorio.
Un Borgo che guarda al futuro
Oltre al restauro architettonico, il Villaggio Leumann conserva il suo ruolo educativo con la scuola elementare ancora attiva, un simbolo della visione lungimirante di Napoleone Leumann. Un tempo includeva anche un asilo, dedicato alla memoria della figlia scomparsa, Wera. La campanella che suona ogni mattina è il segno che il borgo, pur legato al passato, continua a vivere e a costruire il proprio futuro.