
Torino sede europea per l’Antiriciclaggio – Anche l’ex magistrato Caselli alla presentazione del dossier
Torino sede europea per l’Antiriciclaggio – Anche l’ex magistrato Caselli alla presentazione del dossier
Il Comune di Torino e la Regione Piemonte hanno presentato formalmente il dossier di candidatura di Torino come sede dell’Autorità europea Antiriciclaggio (Amla) al governo italiano.
Il comitato promotore della candidatura, presieduto da Alberto Perduca, magistrato di grande esperienza, ha curato il dossier tecnico con l’apporto di numerose istituzioni pubbliche e private. Il documento fornisce una dettagliata panoramica del perché “Torino sia la città ideale per ospitare l’autorità”, citando come punti di forza le due sedi proposte: la Curia Maxima e il Palazzo della Regione, entrambi nel centro storico della città.
Oltre a Torino, in corsa ci sono anche Milano, Palermo, Roma, Venezia, Napoli, Varsavia e Berlino. Il dossier è stato integrato con ulteriori elementi richiesti dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano.
Intanto la città della Mole ha già ricevuto il sostegno dell’Assiom Forex, l’associazione italiana degli operatori di mercato finanziario, e di alcuni esponenti politici locali e nazionali.
A sostenere la città anche l’ex magistrato Gian Carlo Caselli.
Il presidente del Piemonte Alberto Cirio ha commentato: “Con Gian Carlo Caselli alla presentazione del dossier ufficiale di candidatura di Torino come sede dell’Autorità europea anti-riciclaggio, insieme al sindaco Stefano Lo Russo e al presidente del comitato promotore Alberto Perduca. Torino ha le carte in regole per ospitare l’autorità, grazie a una consolidata tradizione di legalità e sicurezza. È una città nel cuore dell’Europa, con un alto livello di innovazione, collegamenti nazionali e internazionali e offre un’ottima qualità della vita per i funzionari europei che potranno trasferirsi qui a vivere e lavorare”.