
Torino – Trovato morto “Yang”, viveva nella locomotiva di corso Castelfidardo. Aveva una ferita alla testa

Trovato morto Yang, l’uomo che viveva nella locomotiva a vapore di corso Castelfidardo
L’uomo di origine asiatica, conosciuto nel quartiere come “Yang”, è stato trovato morto nell’aiuola tra corso Castelfidardo e corso Stati Uniti a Torino.
Non aveva documenti e presentava una ferita alla testa, che probabilmente si era procurato cadendo da una delle due locomotive installate come monumento nell’area antistante le ex Officine Grandi Riparazioni (OGR). Da anni, Yang viveva in una di queste locomotive, trasformandola in un rifugio di fortuna.
Yang aveva scelto la locomotiva come sua dimora già dal 2021. La sua presenza era stata accettata dai residenti della zona, che lo vedevano scendere dal suo rifugio solo per lavare i pochi vestiti che possedeva presso una fontana vicina.
Yang trascorreva le notti nel cuore di ferro della locomotiva, un luogo che offriva poco più di una protezione dal freddo.
La locomotiva, costruita a Napoli e dismessa definitivamente nel 1993, era stata trasferita vicino alle OGR nel 2011 in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Da allora, è rimasta lì, diventando la casa di Yang, un uomo di cui si conosceva poco, ma che aveva trovato nella carcassa di ferro il suo ultimo rifugio.