
Un altro pacco-bomba a Torino, inviato a consigliere della Lega. Aveva invocato “un po’ di scuola Diaz”

Continua il clima di tensione a Torino. Un altro pacco bomba è stato inviato a pochi giorni di distanza dall’episodio che aveva riguardato la sindaca Chiara Appendino. Questa volta il destinatario è un consigliere della Lega di Sesta Circoscrizione, Alessandro Sciretti, che dopo l’assalto degli anarchici a Torino nel corso della manifestazione di febbraio ad un autobus di linea, aveva scritto sui social: “Ci vuole un po’ di scuola Diaz”-
E’ proprio la scuola Diaz, struttura nota per essere stata un luogo di tortura durante il G8 di Genova è segnata nel mittente del plico indirizzato al consigliere, in corso Vercelli, sede della circoscrizione 6.
Sul posto, questa mattina, sono arrivati gli artificieri della polizia e della Digos.
Solo due giorni fa, Giuseppe De Matteis, il nuovo questore di Torino, aveva avvertito che sarebbe stata data grande attenzione ai fenomeni che richiamano il terrorismo in aumento in città.
Così ha commentato l’episodio Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega a Torino:
«Piena solidarietà e vicinanza al collega di partito e amico Alessandro Sciretti, consigliere di circoscrizione a cui è stata inviata una busta esplosiva – scrive Ricca – “Sappiano questi criminali che non ci faremo spaventare da queste azioni codarde. Noi, a differenza loro, mettiamo la faccia per fare politica e non ci nascondiamo dietro passamontagna e atti intimidatori mafiosi. Alla fine saranno spazzati via»