Usa – L’inflazione scende ai minimi dal 2021, Borse in deciso rialzo

L’inflazione negli USA ha mostrato segnali di raffreddamento dal giugno 2023. L’indice dei prezzi della spesa per consumi personali core (PCE), escludendo cibo ed energia, è cresciuto dello 0,2% rispetto al mese precedente, mentre l’aumento annuale è stato del 4,1%, entrambi in linea con le aspettative.

Sono i tassi di crescita più bassi dal settembre 2021. Anche l’indice PCE generale ha mostrato una crescita del 0,2% su base mensile e del 3% su base annuale, sotto il precedente 3,8%.

I dati indicano che l’inflazione sta rallentando rispetto all’aumento dello scorso anno. Inoltre, l’indice del costo del lavoro nel secondo trimestre è cresciuto dell’1%, inferiore al 1,2% del trimestre precedente.

Le cifre sono state pubblicate due giorni dopo l’annuncio da parte della Fed di un aumento dei tassi di interesse del 0,25%, il più alto da 22 anni, e portano ulteriore ottimismo per i mercati, con Wall Street che ha aperto in rialzo.

Questi i migliori e peggiori a Wall Street, dati dal sito borse.it
“Per quanto riguarda le più importanti società americane, Intel sale del 7% nel pre-market dopo il ritorno all’utile e le previsioni per il terzo trimestre superiori alle aspettative.

Ford Motor cede il 2% dopo che l’amministratore delegato Jim Farley ha delineato un cambiamento nella strategia di prodotto, rallentando l’aumento delle auto elettriche in perdita, spostando gli investimenti verso i veicoli commerciali e citando piani per quadruplicare le vendite di ibridi elettrici a gas nei prossimi cinque anni.

First Solar è balzata dell’8,7% grazie agli utili del 2Q oltre le stime e l’annuncio di un investimento fino a 1,1 miliardi di dollari per la quinta fabbrica negli Stati Uniti.

Enphase Energy è scesa del 14% dopo che le previsioni sui ricavi del terzo trimestre del produttore di inverter solari hanno deluso le aspettative”.