
Calo M5S a Torino – “Abbiamo fatto scelte necessarie per mettere i conti a posto”
Torino: da modello per il M5S nazionale a possibile “caso”. I risultati nel capoluogo piemontese sono infatti in controtendenza rispetto al resto d’Italia: 8 punti in meno, in confronto alla media nazionale, per i pentastellati a Torino, città dove hanno raggiunto il 23,5% dei voti per il Senato e 110.000 preferenze, un numero di poco inferiore a quello ottenuto dalla sindaca Appendino al primo turno delle ultime elezioni comunali.
Chiara Appendino cerca comunque di smorzare i toni, giustificando il malcontento di alcuni cittadini con la necessità di aver dovuto fare scelte impopolari, con l’obiettivo di rimettere i conti del Comune a posto:
“In questo anno e mezzo abbiamo fatto alcune scelte dettate dal gravoso impegno di rimettere in ordine i conti della Città per evitarne il dissesto – ha spiegato la sindaca, commentando l’esito delle elezioni. “Non ci siamo sottratti in alcun modo a questa responsabilità e non lo faremo fino a quando questo obiettivo non sarà stato raggiunto. Le urne ci restituiscono un risultato storico per il M5S – continua la sindaca – “Congratulazioni a Luigi Di Maio e a tutte le persone che ci hanno sostenuto in questa difficile campagna elettorale. I dati riguardanti Torino sono quasi definitivi ed è possibile affermare che il M5S, prendendo come riferimento la Camera dei Deputati, ha riconfermato il numero di voti delle scorse Comunali mentre ha avuto un leggero calo rispetto alle politiche del 2013».