Centinaia di giovani saranno nuovamente accolti dalla Murazzi Student Zone, uno spazio importante di aggregazione e di studio, chiuso per quasi 19 mesi per i danni causati dall’alluvione.

Il 24 novembre 2016 il fiume Po esonda a causa delle piogge torrenziali e continue che colpiscono Torino. Il fiume  esce dagli argini e travolge violentemente i locali sulle sue sponde. Fra questi anche la Murazzi Student Zone: l’acqua sfonda i portoni e trascina tutto ciò che trova lungo il suo corso rendendo la struttura inagibile.
“Dopo un anno – comunicano dal Comune – “sono iniziati i lavori di ristrutturazione. Era il 25 novembre 2017 e grazie allo stanziamento di oltre 50mila euro oggi gli impianti elettrici sono stati rimessi a nuovo, così come l’intonaco, le porte d’accesso, gli arredi interni e i servizi igienici.
Viene restituito così alla città uno spazio accogliente e piacevole sulle rive del Po di 650 metri quadrati, con a disposizione 270 posti a sedere, che si inserisce nel proseguimento delle opere di riqualificazione delle arcate dei Murazzi del Po”.

“Dedico questa giornata a tutti coloro che hanno permesso a questo luogo di tornare a essere punto di riferimento per lo studio e il divertimento, vista anche la prossima sessione di esami che rende uno spazio come questo ancora più importante per tutte le studentesse e gli studenti”– ha dichiarato l’assessore alle Politiche a sostegno di Torino Città Universitaria, Marco Giusta, nel giorno della riapertura della struttura, avvenuta ieri mercoledì 6 giugno.

270 posti a sedere e una caffetteria come luogo di ritrovo: la Murazzi Student Zone è un punto di riferimento per studenti universitari e delle scuole superiori, ma anche per liberi professionisti e cittadini in generale. Accoglierà ancora, come in passato, dibattiti, mostre artistiche, corsi di lingue e molto altro