Tav – “Fosse per i 5Stelle andremmo ancora in carrozza”. E Salvini “L’analisi contiene dati piuttosto strani”
Dopo l’attesa diffusione dell’analisi costi-benefici sulla Tav, 80 pagine di calcoli che saranno sviscerati in lungo e in largo, non sono mancate le reazioni polemiche ad una chiusura al progetto che ora è stata ufficializzata dal ministro dei Trasporti Toninelli.
“Sono dati impietosi – ha dichiarato il ministro, riferendosi ai risultati presentati dalla Commissione – “Questo è uno spreco di denaro pubblico fra i più rilevanti nella storia”.
Alle sue parole risponde con sarcasmo Roberto Rosso capogruppo in Comune di Torino per Fratelli d’Italia che continua il suo impegno Sì Tav:
“Se i Cinque stelle avessero commissionato analisi costi-benefici per i motori a scoppio, si andrebbe ancora in carrozza – ha dichiarato Rosso, che aggiunge – “se lo avessero fatto per le strade asfaltate, sarebbero ancora sterrate; per gli ascensori, faremmo ancora le scale a piedi. Ci sarebbero sempre stati altri modi di spendere quei soldi, che i 5stelle avrebbero preferito: con la gente che muore di fame, voi mettete l’ascensore? Avrebbero chiesto. Purtroppo il progresso – aggiunge il capogruppo di Frateli d’Italia – “richiede investimenti e Torino per non restare isolata ha bisogno nel lungo termine del Tav, nel medio di una nuova linea metro e nel breve, di un rilancio importante dell’aeroporto di Caselle. I benefici ci saranno e supereranno gli inevitabili costi”.
Sull’argomento Tav è intervenuto anche Matteo Salvini, che alimenta la distanza su questo tema fra i due alleati di governo.
“Chi ha letto la relazione – ha dichiarato il ministro dell’Interno – mi dice che ci sono dati un po’ strani che ci confermano l’idea di andare avanti. Io – ha aggiunto Salvini – “Continuo a essere convinto del ‘Sì’. Se è contato come un danno il fatto che la gente consuma meno benzina perché va in treno per me quello è un vantaggio. Ma una volta risolto il problema della Sardegna, risolviamo anche quello”.
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