Metodiche di intervento innovative e all’avanguardia  sono sperimentate alla Città della Salute di Torino, all’interno di  un percorso che dal virtuale è in grado di approdare con ottimi risultati  al reale in sala operatoria.

Obiettivo: ricostruire il volto dei pazienti nei casi più complessi.
Studiosi del campo sono al lavoro alla Città della Salute di Torino, chirurghi e ingegneri  impegnati nel nuovo laboratorio in 3D.

Così  ha spiegato all’Ansa Emanuele Zavattero, chirurgo maxillofacciale dell’ospedale Molinette: “E’ un passo avanti nella personalizzazione della chirurgia con lo scopo unico di migliorare i risultati e rendere le procedure più sicure”.

Lavorano in questo campo d’innovazione i medici della Chirurgia Maxillofacciale diretta dal professor Guglielo Ramieri e il gruppo di ricerca dei professori del Politecnico di Torino Stefano Tornincasa e Enrico Vezzetti.
Grazie alla pianificazione chirurgica virtuale, unita alle tecnologie di stampa additiva, sono stati eseguiti già oltre trenta interventi di chirurgia ad alta complessità del volto.

In seguito ai successi ottenuti è stato stipulato un accordo quadro per estendere la sperimentazione in ambito chirurgico.