La pressione fiscale resterà inalterata, fatta eccezione per un leggero ritocco della Tari. Calerà inoltre il debito, mentre le risorse si manterranno ai livelli degli anni precedenti relativamente a welfare, cultura e servizi educativi.
E’ quanto prevede in sintesi il Bilancio di previsione 2020-2022 del Comune di Torino.

Il bilancio di previsione è stato approvato ieri, mercoledì 13 novembre, dalla Giunta Appendino. Ora pronto per l’iter in Consiglio comunale: il varo definitivo è previsto entro dicembre.
Così ha rimarcato la sindaca Chiara Appendino: “In questo bilancio abbiamo fatto una scelta politica: puntare in modo molto impattante sulle manutenzioni. Questo ci permetterà, dopo alcuni anni in cui erano state ridotte, di arrivare ad abbassare la spesa corrente nel medio periodo”.
“Per le manutenzioni straordinarie -ha aggiunto la sindaca, ripesa dall’Ansa – sono stati reperiti 50 milioni. Permetteranno di aumentare la spesa per questa voce del 48% nel settore del verde pubblico, del 37% nei servizi all’istruzione, del 36% negli impianti sportivi e del 25% nelle strade e marciapiedi